In relazione alla richiesta di rinvio a giudizio del Segretario di AP e Sindaco e presidente della Provincia di Terni Stefano Bandecchi, interviene il presidente del partito Paolo Alli che dichiara:
“A Stefano Bandecchi va la solidarietà e la vicinanza mia personale e dell’intero partito. Quanto accaduto è cristallizzato dai filmati e appare evidente che non vi sia traccia dei reati per cui è stato richiesto il rinvio a giudizio. Si è trattato certamente di un momento di tensione all’interno di una Assemblea, come tanti, anche nel nostro Parlamento, ma parlare di reati e richiedere il rinvio a giudizio è, a mio parere, errato ed esagerato. In attesa della definizione della vicenda, che non potrà non concludersi positivamente per Stefano Bandecchi, sono certo che lui proseguirà con la solita energia e passione (e forse ancor di più’) per affrontare e risolvere i problemi di Terni e della sua provincia e fare crescere Alternativa Popolare a livello nazionale, portando la sua presenza sui territori, viste le tantissime richieste provenienti dai cittadini che vogliono incontrare il ‘Sindaco del fare’. Pertanto, lasciamo ad altri le polemiche e le speculazioni politiche sul caso, restando concentrati sugli italiani e sugli innumerevoli problemi che devono affrontare ogni giorno”.
Lo comunica il portavoce del partito Davide Tedesco