Oggi, Primo Maggio, celebriamo il valore del lavoro, fondamento della dignità della persona e della libertà individuale.

Un pensiero va a chi lavora, a chi cerca un’occupazione, a chi l’ha persa e non si arrende. Ma anche a chi, con coraggio e tenacia, si impegna a fare impresa, a innovare, a creare opportunità e benessere per tutti.

Costruire un mondo del lavoro più giusto significa garantire pari opportunità tra donne e uomini, valorizzare il merito e abbattere ostacoli e disuguaglianze. Senza dimenticare le nuove generazioni, che meritano e devono poter costruire un futuro solido.

Ricordiamo con dolore le troppe vittime del lavoro: nel 2025 è inaccettabile che la sicurezza e la dignità dei lavoratori, diritti inalienabili, non siano ancora pienamente garantiti.

Il nostro impegno è chiaro: mettere davvero il lavoro al centro, con politiche concrete per promuovere crescita, sicurezza, inclusione e giustizia sociale. Perché chiunque abbia un’idea o un progetto possa realizzarlo. E perché chiunque lavori veda sempre riconosciuta la propria dignità.