L’accordo di programma AST firmato ieri segna un punto di svolta storico per il sito produttivo di Terni. Un grandissimo risultato, che non sarebbe stato possibile senza l’amministrazione comunale.
Per la prima volta il Comune di Terni ha avuto un ruolo decisivo nella trattativa con l’azienda. Non un attore marginale, ma una parte attiva e determinante. Grazie alla determinazione del sindaco Bandecchi e dell’assessore Cardinali, si è lavorato sul piano della concretezza per garantire la tutela dell’ambiente e quindi la salute e la sicurezza dei cittadini.
Abbiamo preteso garanzie. Le abbiamo ottenute. Abbiamo costruito un tavolo di confronto permanente con tutti gli stakeholder e coinvolto i residenti dell’area produttiva. Abbiamo lavorato con rigore per definire un accordo che non si limitasse agli investimenti, ma che fissasse obiettivi chiari e misurabili per la qualità dell’aria, la bonifica delle aree inquinate, la riduzione delle emissioni e il passaggio a un’energia totalmente verde.
Il risultato?
- 557 milioni di euro da AST entro il 2028 per decarbonizzazione, risparmio energetico, risanamento ambientale.
- Un secondo investimento da 573 milioni già in programma.
- Messa in sicurezza della discarica, bonifica e riduzione dei metalli pesanti, qualità dell’aria sotto controllo.
- Produzione sostenibile, energia 100% green, tutela dell’occupazione e formazione per le nuove competenze.
Quando la politica vuole, la politica può.
Noi di Alternativa Popolare lo abbiamo dimostrato con i fatti. Questo è il nostro modo di amministrare: con trasparenza, visione ma soprattutto determinazione. Perché il futuro di Terni e dei nostri territori si costruisce con scelte coraggiose, non con le promesse.
Si rimanda al sito del Comune di Terni per ulteriori approfondimenti sull’Accordo di Programma.